Studio gli spessori dei legni intorno alle linee geometriche gestendo la resistenza dei materiali, ogni volta diversa, senza alterare la massa d’aria.
Modello le fasce attorno a una forma interna.
In accordo con il metodo cremonese, rifinisco i bordi ed eseguo la filettatura dopo la chiusura della cassa armonica.
Proteggo lo strumento secondo un procedimento molto classico, usato anticamente anche da falegnami e mobilieri.
Scelgo per la vernice ingredienti semplici, che posso procurarmi direttamente in natura o acquistare allo stato grezzo.
Evito ingredienti manipolati o riprodotti sinteticamente, ed eseguo di persona l’intero processo di fabbricazione.
La mia vernice è ormai composta da pochissimi ingredienti, ma ho impiegato trent’anni per arrivarci.
Insieme alla forma e al suono degli strumenti, oggi anche la mia vernice è una firma, più riconoscibile di un nome.